FASANO – Spezyale è un Atelier di Progettazione di architettura e decorazione di interni particolarmente specializzato nell’utilizzo di prodotti tessili disegnati e realizzati su misura per ogni singolo lavoro. È stato fondato da Laura Pogliani, ricercatrice di tessuti per l’alta moda e da Nino Piccolo, architetto. Insieme hanno deciso di impostare un nuovo pezzo della loro vita a Fasano, il luogo che ha dato origine al loro progetto e che dà le suggestioni per la loro attività di ricerca e di realizzazioni. Sia in Puglia che altrove. Domenica scorsa (16 ottobre) Nino Piccolo ha aperto l’Atelier Spezyale di Cisternino ad una nutrita platea di ospiti per un dopocena conviviale, nel corso del quale Monica Giovene, esperta d’arte di Ostuni e Carina Ponieman, paesaggista di Buenos Aires, che è stata chiamata da Spezyale per realizzare gli esterni della Masseria Ottava Bianca, hanno intrattenuto gli ospiti conversando e passeggiando tra i paesaggi della Puglia tramite i dipinti di Giuseppe De Nittis, Damaso Bianchi, Enrico Castellaneta e Francesco Romano e la duplice naturalità metropolitana e rurale della capitale porteña e dei suoi immediati dintorni.

La conversazione si è infine incentrata sulla straordinarietà del paesaggio locale e degli ulivi monumentali in particolare sulla unicità di un territorio, quello fasanese che ha una piana di ulivi secolari unica al mondo, posta come cerniera identitaria tra il mare e la collina. E’ stata l’occasione per introdurre tematiche di sviluppo e di promozione del territorio, che ha registrato gli interventi di alcuni ospiti, tra i quali l’avvocato Renzo De Leonardis, già assessore del Comune di Fasano, il quale ha introdotto alcuni argomenti già condivisi con Nino Piccolo all’interno del laboratorio politico “Rigenerazione” a partire dalla idea di incentrare la promozione del territorio fasanese sulla valorizzazione della Piana degli Ulivi, che dovrebbe diventare sempre di più il marchio caratterizzante di questa città nel mondo. A tale scopo, egli ha lanciato l’idea di riproporre un “think thank” che si apra al territorio proponendo “salotti di conversazione” come quello di Spezyale ma che soprattutto, ispirandosi alla presenza della Ponieman, paesaggista di fama mondiale, sappia recepire i contributi dei tanti professionisti di caratura internazionale ormai presenti in città: uno strumento che diventerebbe autentico volano di sviluppo e arricchimento del territorio, della comunità e, magari, della stessa amministrazione pubblica.

Nel saluto iniziale Nino Piccolo ha difatti illustrato, raccontando la propria storia personale e professionale in terra di Speziale, di come i propri clienti stranieri, per cui sta lavorando qui, abbiano delle aspettative di lifestyle e qualità estremamente elevate nel voler coniugare le eccellenze locali di storia, tradizione e paesaggio con i propri retaggi personali. Un incontro armonico e progressivo tra la Puglia e i tanti mondi che vi giungono con entusiasmo e passione.